Si intitola JONI il nuovo album di Rossana Casale dedicato all’immensa cantautrice americana Joni Mitchell.
L’album è un omaggio ‘in jazz’, come tutti i precedenti lavori di Rossana: dal tributo a Giorgio Gaber ‘Il Signor G e l’amore’, a ‘Jacques Brel in me’, a ‘Strani Frutti’, dedicato alle maledette del 900, a ‘Round Christmas’, dedicato ai sentimenti del Natale nelle culture del mondo. Joni Mitchell, che a Novembre festeggia 79 anni, è considerata la grande madre del cantautorato americano. Il suo stile si muove tra il folk e il jazz, tra il pop, il rock e la world beat. Nella sua lunga carriera ha registrato più di 25 album ispirando, con la sua musica e i suoi testi densi di poesia e immagini, artisti di tutto il mondo. Nel 2021 ha ricevuto uno dei premi più ambiti negli USA, conferiti a coloro che si sono distinti per il loro contributo all’arte e alla cultura, i Kennedy Center Honors e nel 2021 un riconoscimento ai Grammy Awards. Dopo vent’anni lontana dalle scene e un aneurisma che l’ha colpita nel 2015, è tornata a sorpresa sul palcoscenico del Newport Folk Festival incantando il pubblico presente e ottenendo milioni di visualizzazioni sul web.
Dice la Casale: “Lei è stata la mia prima guida, il mio primissimo ascolto, insieme ai dischi di Jazz di mio padre. Mi chiudevo in salotto e mettevo i suoi album, soprattutto ‘Blue’ e mi lasciavo trasportare dalle parole dei suoi incredibili testi. Con ‘Woodstock’, suonato solo sui tasti neri del piano, a sedici anni ho passato l’ammissione di canto in Conservatorio a Milano. Da lei, per tutta la prima parte della mia carriera, ho tratto ispirazione per le mie scelte armoniche nella composizione e nei brani che scrivevano per me e sui quali io aggiungevo i testi che volevano sì raccontare ma senza essere mai troppo diretti. In questo album ho rispettato la sua scrittura nello svolgimento di ogni brano per poi dare al jazz il ruolo del volo, del pittore che spazia con i colori ispirati dalle parole di Joni”.
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